LINKEDIN STA INTERCETTANDO I BUDGET PUBBLICITARI SPOSTATI DA X. E ALZA I PREZZI
LinkedIn: Crescita esponenziale e rivoluzione pubblicitaria - Il Boom della Piattaforma Professionale dopo il Declino di X
a cura di Morfeo Shan'Ara
10/01/24
LinkedIn sta vivendo una notevole spinta verso la dimensione social, oltre al suo tradizionale ruolo di piattaforma per il networking professionale. Questo slancio è stato alimentato dal dirottamento dei budget pubblicitari da parte di X, che ha affrontato un declino significativo dopo essere stato acquisito da Elon Musk, e le recenti problematiche che hanno portato alla fuga dei grandi brand.
In seguito a queste dinamiche, riportate dal Financial Times, si è assistito a un aumento dei prezzi sulla piattaforma di LinkedIn, controllata da Microsoft.
Secondo il rapporto del FT, nel corso del 2023 i ricavi pubblicitari di LinkedIn hanno registrato una crescita del 10%, raggiungendo la cifra di 4 miliardi di dollari. Per il 2024, si prevede un ulteriore incremento del 14,1%. Nonostante sia una quota inferiore rispetto a Google e Meta (l'1,5% della spesa pubblicitaria digitale dei brand negli Stati Uniti, contro il 27% e il 21% rispettivamente di Google e Meta), il trend in crescita è evidente.
Secondo quanto riportato da alcuni manager del settore al FT, i costi per i formati pubblicitari sulla piattaforma di LinkedIn sono aumentati fino al 30% nell'ultimo anno, a causa dell'interesse crescente da parte degli inserzionisti verso il miliardo di utenti professionali che condividono contenuti di alta qualità, a differenza di quanto avviene su X. Inoltre, i dati permettono la segmentazione degli utenti in base all'azienda di appartenenza, alla seniority e alla carica, oltre ai parametri tradizionali.
Secondo un investitore, le campagne premium su LinkedIn possono costare fino a 300 dollari per 1.000 impression, un costo notevolmente più elevato rispetto a quelli di Meta, che si attestano tra i 10 e i 15 dollari per CPM. Secondo i dati di LinkedIn, gli iscritti con posizioni di C-suite sono aumentati dell'11% anno su anno, e gli inserzionisti hanno ottenuto un ROI del 20% dalle campagne pubblicitarie pianificate sulla piattaforma.
Secondo il FT, è in fase di test un servizio che consentirà ai brand di utilizzare i dati di LinkedIn per raggiungere gli utenti su app TV come Roku, Peacock, Pluto e Fox Sports, e in futuro su Hulu e Disney+.